Nel Counseling che propongo, la persona che si rivolge a me ha l’opportunità di effettuare un percorso di consapevolezza e crescita personale al fine di poter passare da uno stato d’animo “negativo” caratterizzato da preoccupazioni, malessere esistenziale, agitazione ad uno stato d’animo “positivo” in cui vi è un allineamento e un’armonia tra pensiero, azione ed emozioni.
Generalmente una decina di incontri bastano per riprendere il contatto con sé e ritrovare la serenità.
Come funziona un percorso di Counseling con me.
Le prime sessioni servono per creare un rapporto di fiducia per mettere a fuoco il “problema ” che crea disagio alla persona.
Nelle fasi centrali viene svolto un lavoro personalizzato sui bisogni specifici del cliente che può servire per: rinforzare la fiducia in sé; ascoltare i segnali del corpo e i pensieri ed emozioni collegati, lavorare su pensieri disfunzionali (ad esempio: ” è colpa mia se le cose vanno così; io non valgo, etc..”).
Ogni persona come dicevo, ha dei bisogni specifici e, durante il Counseling, pian piano, senza giudicare verranno proposti dei lavori esperienziali per scardinare credenze, ritrovare risorse, uscire dai vecchi schemi e vedersi da un altro punto di vista.
Nelle sessioni finali si lavora sul consolidamento dei risultati raggiunti (ad esempio maggiore apertura nei confronti delle cose, senso di libertà, capacità di gestire gli eventi della vita piuttosto che subirli, capacità di entrare in contatto con sé stessi e di ascoltarsi, farsi comprendere in maniera efficace dai familiari o sul lavoro e molto altro).
Posso dire che il percorso di Counseling è un processo che porta alla libertà di essere sé stessi e di vivere con equilibrio e serenità ogni aspetto dell’esistenza, anche i lati considerati “sgradevoli“.
Karin Puliti
Counselor del ben-essere
